L'Assemblea capitolina il 24 Luglio 2014 ha deliberato la data del primo Settembre 2014 per l'aumento del contributo di soggiorno, in contrasto a tutti i pareri delle categorie operanti nel settore turismo.
I turisti pagheranno per persona per notte, per dormire in Roma:
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7EUR in 5 stelle;
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6EUR in 4 stelle;
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4EUR in 3 stelle;
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3EUR in 2 ed 1 stella;
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3,5EUR in b&b, affittacamere, case ed appartamenti per vacanze;
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2EUR per i campeggi;
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4EUR in agriturismi e residenze turistiche;
L'intero comparto del turismo di Confesercenti, rappresentato da Aigo per l'extralberghiero ed Asshotel per l'alberghiero, ha già espresso più volte il dissenso. Il presidente Aigo Claudio Cuomo "
Roma è soltanto una delle numerose e sempre crescenti mete scelte dai turisti del mondo.
Per quanto ambita, sempre meno competitiva in termini di servizi, qualità e sicurezza, rischia di essere fuori mercato. Roma è spesso la prima tappa del tour Italia e l'aumento potrebbe avere ripercussioni su tutto il paese. Non è un caso che Firenze e Venezia sono sensibili alla causa. Le risorse vanno cercate altrove, come ad esempio nel ricettivo sommerso che conta oltre 4000 strutture non autorizzate operanti indisturbate, per un giro di affari milionario".
Il presidente Assohotel Anna Crispino chiarisce ogni dubbio "Non siamo il bancomat del Comune! Oltre al danno d'immagine per Roma, i Tour operator che hanno prenotato tariffe tassa inclusa si vedranno addebitare migliaia di euro non previste e non favoriranno di certo nuove prenotazioni a queste condizioni. Si perderanno posti di lavoro sia negli hotel che in tutti i comparti che lavorano nel turismo, come bar, ristoranti, ecc. Gli importi deliberati faranno in modo che i pernottamenti a Roma diminuiranno e verranno scelte altre mete estere ugualmente belle e meno costose. Si favoriranno le visite andata/ritorno con pernottamenti in altre città."
RIBADIAMO IL NOSTRO NO ALL'AUMENTO DELLA TASSA E NO AL COSTANTE ADDEBITO DEL SETTORE RICETTIVO.